16 Apr Curare e prevenire la dermatite atopica
Cos'è la dermatite atopica
Sicuramente è capitato di sentir parlare di dermatite atopica, anche conosciuta con il nome eczema. Ma sai cos’è?
La dermatite atopica è una condizione della pelle molto frequente nei neonati e bambini, e sempre più frequente negli adulti; è cronica e può peggiorare nel tempo ma non è contagiosa. Studi scientifici, inoltre, dimostrano che le persone affette da questa patologia sono a rischio più alto di allergie alimentari, rinite allergica e asma.
Oltre ad essere antiestetica l’ eczema è molto fastidioso e provoca secchezza, prurito e infiammazione della pelle.
come capire se abbiamo la dermatite atopica
I sintomi dell’eczema variano notevolmente tra le persone e possono manifestarsi in qualsiasi zona del corpo. Generalmente, chi soffre di dermatite si trova a dover gestire:
- Pelle secca e screpolata, che può essere piuttosto fastidiosa.
- Prurito persistente, che è uno dei segnali più comuni.
- Eruzioni cutanee, che sono evidenti indicatori dell’eczema.
- Piccole pustole che possono apparire sulla pelle.
- Crosticine, che si formano in seguito alla guarigione delle pustole.
- Pelle che diventa più spessa in risposta all’infiammazione.
Questi sintomi tendono a manifestarsi già nell’infanzia e possono continuare nell’età adulta. Tuttavia, non sempre l’eczema è costante nel corso della vita; in effetti, per molti, i sintomi possono scomparire per anni e poi riapparire.
le cause dell'eczema
L’eczema può essere innescato o aggravato da una varietà di fattori, tensioni psicologiche, inalazione di fumo di tabacco e uso di prodotti per la pulizia aggressivi. In aggiunta, esistono diversi allergeni comuni che possono scatenare o peggiorare i sintomi dell’eczema:
- Peli di animali domestici
- Alimenti specifici come uova e pesce
- Acari presenti nella polvere di casa
- Latticini e derivati
- Noci e arachidi, noti per il loro alto potenziale allergenico
- Pollini di varie piante
- Crostacei, un comune allergene alimentare
- Soia e prodotti derivati
- Frutta a guscio, tra cui mandorle e noci
- Grano e altri cereali contenenti glutine
In alcuni casi, la dermatite atopica si lega a una variazione genetica che incide sulla capacità della pelle di proteggersi.
Per alcune persone, si manifesta a causa dell’aumento di batteri Staphylococcus aureus sulla pelle, che prendono il sopravvento sui batteri benefici, compromettendo la barriera cutanea.
Un sistema di protezione cutanea indebolito può anche scatenare una risposta del sistema immunitario, che porta a infiammazioni della pelle tra gli altri sintomi.
La dermatite atopica è solo uno dei vari tipi di dermatite, che includono anche la dermatite da contatto e la dermatite seborroica, o forfora. Importante sapere, la dermatite non è contagiosa.
Fattori di Rischio e la Marcia Allergica
Se hai già avuto a che fare con eczema, allergie, raffreddore da fieno o asma, potresti essere più incline a sviluppare la dermatite atopica. Questa condizione può anche avere una componente ereditaria, quindi se è presente nella storia familiare, il rischio aumenta.
Nel mondo delle allergie, non c’è nulla di statico: le cosiddette sindromi allergiche possono cambiare nel tempo. Per descrivere questo fenomeno, si usa spesso il termine “marcia allergica”, che rappresenta l’evoluzione progressiva delle malattie allergiche, soprattutto nei bambini.
La marcia allergica, o marcia atopica, illustra come i sintomi allergici si sviluppino e cambino con il crescere dei bambini. Spesso, l’eczema allergico è uno dei primi segnali di questa progressione. I dati mostrano che i bambini che manifestano eczema in tenera età hanno una probabilità tre volte maggiore di diventare sensibili agli allergeni prima dei due anni. Man mano che la marcia procede, aumenta anche il rischio che questi bambini possano sviluppare rinite allergica o asma più avanti nella vita.
prevenire la dermatite atopica
idratare la pelle
Prima regola: idratare e nutrire la pelle. È necessario spalmare una crema, una lozione, o meglio, utilizzare il burro di karitè, almeno due volte al giorno sulle zone più delicate tue e del tuo bambino. Questo procedimento aiuterà a mantenere l’umidità e la pelle non si seccherà.
bagno e doccia
Usa acqua tiepida, anziché calda, e riduci il tempo della doccia o del bagno a circa 10 minuti. Dopo asciuga la pelle con un asciugamano morbido e applica una crema idratante o un burro corpo quando la tua pelle è ancora umida.
detergente oleoso
Fai attenzione a scegliere il detergente. Spesso la soluzione più comune non è la soluzione più efficace. È importante scegliere prodotti privi di coloranti, alcol e fragranze chimiche. I saponi antibatterici o docciaschiuma possono rimuovere anche gli oli “buoni” per la nostra pelle e seccarla. Scegli un sapone all’olio d’ oliva e con fragranze naturali come i nostri di Aromisia.
abbigliamento
I tessuti troppo aderenti e con fibre sintetiche come Nylon, Poliestere, ed Elasten, non fanno bene a chi ha la pelle sensibile. Prediligi l’ abbigliamento con una vestibilità più comoda e con una fibra tessile naturale come per esempio: cotone, lino, seta, canapa, modal etc..
Quando è opportuno rivolgersi al medico o al dermatologo: Se soffri di dermatite atopica e noti sintomi come asma, febbre da fieno, allergie alimentari, prurito cronico, cambiamenti del colore della pelle, infezioni cutanee, irritazioni alle mani, reazioni allergiche al contatto, disturbi del sonno, contatta il tuo medico. Non sottovalutare questa condizione ed affidati ai professionisti che ti potranno fornire una guida e trattamenti per gestire efficacemente la condizione e migliorare la tua qualità di vita.
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PER DETERGERE
Evita saponi contenenti sostanze chimiche e prediligi saponi naturali che contengano sostanze detergenti a base oleosa. I saponi all’olio d’oliva solo i migliori per la dermatite atopica, lasciano la pelle idratata, e in un solo gesto nella tua pelle penetreranno vitamine e antiossidanti.
PER LENIRE, CICATRIZZARE E NUTRIRE
Le proprietà del burro di karitè sono infinite. Contribuisce a riequilibrare il microbioma, crea un film protettivo sulla pelle e contribuisce a velocizzare la riproduzione cellulare eliminando l’infiammo e e la sensazione di prurito.
PER SFIAMMARE
Alcune ricerche hanno evidenziato che l’argilla verde potrebbe avere un ruolo come trattamento complementare per varie condizioni cutanee, inclusi problemi come l’acne, la dermatite atopica e la psoriasi. Interessante notare che, dopo l’uso di argilla verde, si è osservata una diminuzione nel prurito e nella sensazione di bruciore sulla pelle.
PER IDRATARE
L’olio di mandorle dolci aiuta a mantenere la pelle idratata ma non solo. Ricco di grassi, omega3 e con una funzione antinfiammatoria aiuterà a eliminare il fastidioso prurito e la desquamazione.
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